Lo stesso Barkla ha inventato il linear water-wind mill (6) si tratta di un ala destinata a captare il vento calettata sullo stesso asse di una paletta immersa, questo complesso ad asse verticale è libero di scorrere in un binario orizzontale perpendicolare alla direzione del vento idealmente posto sulla superficie dell’acqua, una volta che a questo profilo aero-idro dinamico viene impressa una velocità iniziale i profili trovano un angolo di equilibrio e l’ala cammina generando energia. Nelle andature che vanno dalla bolina larga alla poppa l’imbarcazione a vela o ala rigida ottiene una velocità superiore all’imbarcazione dotata di aeromotore; nell’andatura contro vento la barca a vela necessita di una certa larghezza del passaggio per bordeggiare; l’imbarcazione dotata di aeromotore non ha bisogno di larghezza del passaggio; l’ideale sarebbe utilizzare la propulsione che deflette il vento nelle andature dal traverso al largo e la propulsione ad aeromotore controvento. Il catamarano Controvento è in grado di sommare questi due vantaggi. Prima di Controvento ho costruito un catamarano lungo 6 metri dotato di cicloturbina conica alta 8 metri e propulsore VS, la cicloturbina è stata provata nella galleria del vento del Politecnico di Torino nell’ambito di un programma di ricerca finanziato dal C.N.R. La meccanica della trasmissione è abbastanza complessa e i risultati sperimentali incerti. (7) Più recentemente ho costruito un modello del catamarano Controvento costituito da 2 scafi e 2 traverse, nello spazio quadrato compreso fra gli scafi e le traverse è alloggiato un binario circolare, all’interno di questo binario circola una struttura prismatica costituita da 2 triangoli orizzontali e 3 assi verticali, ai vertici del triangolo inferiore sono fissati 3 carrelli composti da 3 ruote ciascuno che abbracciano il binario, gli elementi verticali sono costituiti da un ala in aria e da una paletta in acqua, ala e paletta sono calettate sullo stesso asse, ogni complesso ala-paletta si comporta come il linear water-wind mill, le ali nell’aria si assestano da sole al migliore angolo di incidenza e analogamente le palette nell’acqua trovano il migliore angolo di incidenza; nelcomplesso l’aeromotore capta l’energia del vento e le palette forniscono una spinta in avanti in direzione contraria a quella del vento. Il vantaggio di questo catamarano rispetto ad altre imbarcazioni dotate di aeromotore è quello di poter essere utilizzato anche in modalità di deviazione del vento come una vela o ala; infatti bloccando la rotazione dell’aeromotore abbiamo 3 ali che sfruttano il vento come vele alari e tre palette in acqua che svolgono funzione antideriva. La velocità media di una barca a vela (flessibile o ad ala rigida) tradizionale a tutte le andature è superiore a quella di imbarcazione ad aeromotore, quest’ultima ha il vantaggio di poter avanzare anche nell’angolo morto. Il catamarano “controvento” può essere utilizzato in modalità aeromotore oppure in modalità tradizionale sommando così i vantaggi di entrambe le modalità.
Giuseppe Gigliobianco Cremona,
g.gigliobianco@fastpiu.it
1) Hammit A. G. optimum wind propulsion, proceedigs of the 1st AIAA symposium april 1969
2) P. South and R. Rangi “Comparison between three analytical models of a darrieus wind turbine, 2nd intenational symposium
on wind energy systems (SISWES) october 1978, Amsterdam
3) N. D. Ham and H. M. Drees, Analytical and experimental evaluation of Cycloturbine aerodinamic performance; Wind Technology Journal,
fall and winter 1978
4) AYRS 105 high speed sailing october 1989
5) H.M. Barkla, The Vertical-Axis Turbine/Propeller for Ship Propulsion Wind Engineering Vol. 8, No. 4 (1984)
6) Barkla H. M. the linear wind/water-mill propeller, Proceedigns of the XII AIAA symposium october 1982 S. Francisco
7) Giuseppe Gigliobianco: A vertical axis windmill propelled catamaran, The Ancient Interface XVI, proceedigs of the 16th American
Institute of Aeronautics and Astronautics Symposium on the aero/hydronautics of sailing, october 1986
8) G.Gigliobianco: A Self Trimming Vertical Axis Windmill Propelled Catamaran, The Ancient Interface XVII, proceedigs of
the 17th American Institute of Aeronautics and Astronautics Symposium on the aero/hydronautics of sailing, october 1987